Il Sala Uno Teatro apre la sua stagione teatrale 2016/2017 con uno spettacolo scritto e diretto da Daniele Nuccetelli: “Pilade è morto”. In scena Stefano Patti, Noemi Francesca, Davide Damiani, Ida Vinella, Chantal Gori e Antonino Giuffrè.
Note di regia. In certi corpi ci sono sempre segni di lotta, cicatrici nascoste.
In certi corpi ci sono sempre suoni cupi, bassi, di chi ha scavato nel proprio dolore.
In certi corpi ci sono sempre due forze ostili, il perdono e la condanna.
Certi corpi, a volte, non sanno da che parte stare. Tutte le storie nascondono un segreto.
Tutte le storie sono scritte per svelare quel segreto. La tragedia è la più dolce e spietata di queste.
Ma la tragedia è anche l’intimo desiderio di rifugiarci nelle braccia di quelli che avremmo voluto amare sopra ogni cosa e che invece abbiamo dovuto dimenticare per non essere più costretti a soffrire. Oreste, Elettra e Pilade sono i protagonisti di questa tragedia moderna che da Eschilo a Pasolini arriva fino a oggi. Personaggi prestati dalla mitologia per narrare, ancora una volta, la lotta convulsa di un’umanità alla disperata ricerca della verità.
Sono tre giovani che si preparano a fare i conti col proprio segreto, lottando per esso e difendendosi da esso. Ossimoro della tragedia.
Pilade è morto ha inizio con un flashback, la festa per il ritorno a casa di Agamennone dopo la guerra vinta a Troia. Una festa in cui i personaggi che devono morire neppure appaiono in scena perché altri sono già lì pronti a prenderne il posto.
Una festa in cui tutti perderanno per sempre la purezza della propria anima.
In una città desolata e sferzata costantemente da un vento caldo e secco, in cui è sopravvissuto solo qualche brandello dei fasti del passato – alcuni pezzi del pavimento in pietra di un grande salone a forma di piazza, lo specchio di un’elegante sala da bagno, la spalliera imponente del letto di una cameretta – l’unico passatempo sembra essere quello di fingersi morti e lasciare che il sudore disegni la propria sagoma a terra per continuare a ricordare la catena di sangue che, senza tregua, perseguita il paese.
Ma durante la nuova festa organizzata per celebrare il ritorno a casa di Oreste – proprio nello stesso luogo in cui avvenne quella per suo padre – fa il suo ingresso Pilade.
E come in passato la festa si trasforma ancora una volta in una resa dei conti.
Ormai tutto è pronto per l’ultima tragica rappresentazione di se stessi.
Dal 27 settembre al 9 ottobre 2016
SALA UNO TEATRO
PILADE E’ MORTO
drammaturgia e regia di DANIELE NUCCETELLI
oreste STEFANO PATTI, elettra NOEMI FRANCESCA, pilade DAVIDE DAMIANI, donna IDA VINELLA, ragazza CHANTAL GORI, ragazzo ANTONINO GIUFFRÈ
training DOMENICO CUCINOTTA
movimenti scenici MARIELLA CELIA musiche originali ANDREA RUSCITTO
video DVI99 disegno luci DANILO FACCO ideazione scenica e costumi DANIELE NUCCETELLI
assistente alla regia CRISTIANO DEMURTAS organizzazione CINZIA GIAMBENEDETTI grafica AKHU