PIRANDELLO A TORBELLA

PIRANDELLO A TORBELLA

Da martedì 3 a giovedì 5 maggio 2022 al Teatro Tor Bella Monaca di Roma “Non si sa come” l’inquietante e misterioso dramma di Luigi Pirandello, con Francesco Branchetti, Annalena Lombardi, Isabella Giannone. Accanto a loro sul palco Luca Negroni e Andrea Zanacchi. La regia è curata da Francesco Branchetti. Le musiche sono di Pino Cangialosi.

È questa — questa dei sentimenti veri — e misteriosi — la vera vita — che non si sa come si crei in un attimo, e ti rapisca, e ti può anche far commettere delitti che tu non sai, terribili”.

Non si sa come è un dramma in tre atti scritto da Luigi Pirandello nel 1934. Ispirato dalle novelle Nel gorgo (1913), Cinci (1932) e La realtà del sogno (1914). Il dramma si svolge alla fine dell’estate. Giorgio Vanzi, ufficiale di marina, in una parentesi dei suoi viaggi, apprende dal marchese Respi che il comune amico, il conte Romeo Daddi, è improvvisamente impazzito: egli sospetta il tradimento di sua moglie Bice e fissa così intensamente le persone da far loro spavento, come se volesse scrutare nel fondo della coscienza di ciascuno per rivelarne azioni inconfessate. Romeo Daddi ha tradito, durante un improvviso momento di debolezza, la moglie Bice con Ginevra, moglie di Giorgio Vanzi, il segreto d’un attimo, sepolto per sempre. Questo atto, compiuto in uno stato di totale inconsapevolezza, rievoca in Romeo Daddi un’altra colpa dimenticata nel mistero del suo lontano passato. Un “delitto” innocente, non voluto, come quegli atti che si commettono in sogno, nell’inconscio, non si sa come e poi rimossi, ma il ragazzo morì davvero. A tormentare Romeo Daddi sono tutti quegli atti impossibili, più impensati che accadono in un attimo e non se ne sa nulla, i veri delitti, chiusi, sepolti dentro le coscienze che, non si sa come accadono come in un sogno, nell’inconsapevolezza, momenti in cui la vita vera naturale istintiva prende il sopravvento e scancella l’altra in cui viviamo. Il suo tormento è vedere che tutti come lui possono in un’ attimo fare qualsiasi cosa commettere atti di cui non se ne sa più nulla, passato quell’attimo, estinto il mistero; ed è preso da questo violento desiderio di scoprire negli altri questi delitti fino a condurre la vicenda in un danza mortale che porterà alla nel colpo di scena finale. Questo dramma è uno dei drammi più feroci di Pirandello e di una sconvolgente attualità, Pirandello si dimostra uno dei grandi narratori psicologici della letteratura moderna, per il sorprendente spessore e la temibile lucidità delle sue storie. Un dramma destabilizzante, che parla con straordinario acume psicologico della crisi generale dell’uomo contemporaneo, un dramma che non lascia scampo alcuno all’essere umano; è un dramma attualissimo e a renderlo tale è il tono drammaturgico di Pirandello, il suo disincanto spinto sino ai limiti del virtuosismo, la sua ironia che spesso sfocia nell’amarezza e che svela spesso l’assurdità delle norme e consuetudini morali dominanti nella società. Ci troviamo davanti ad un balletto straziante tra i personaggi nella demolizione della loro esistenza “sicura” e “borghese” e che porta ad una fortissima identificazione emotiva tra lo spettatore e i personaggi.

La regia intende restituire al testo la straordinaria capacità d’indagare l’animo umano e le tortuose relazioni che abbiamo con noi stessi e poi con gli altri; ansie, paure, malesseri, malinconie, dolori, solitudini che si confondono in una danza macabra e straziante che ci trascina nell’inferno privato delle nostre coscienze. Scene e musiche, daranno un apporto fondamentale a questo viaggio nel mondo dei rapporti tra gli esseri umani, nell’inconscio, nella psiche, di cui sono proiezioni.

Teatro Tor Bella Monaca

via Bruno Cirino snc – 00133, Roma all’angolo di viale Duilio Cambellotti con via di Tor Bella Monaca Tel. 06/2010579 promozione@teatrotorbellamonaca.it