PIU’ LIBRI PIU’ LIBERI: “LA MIGLIORE EDIZIONE DI SEMPRE”

PIU’ LIBRI PIU’ LIBERI: “LA MIGLIORE EDIZIONE DI SEMPRE”

Si chiude con un eccezionale successo Più libri più liberi, l’evento culturale più importante della capitale. Al pubblico affezionato si aggiunge una fetta di ulteriori appassionati: con oltre 115mila presenze, la Fiera nazionale della piccola e media editoria, organizzata dall’Associazione Italiana editori (AIE) e ospitata dal Roma convention center – La Nuvola dell’Eur, raggiunge il record assoluto di presenze. L’appuntamento è per il prossimo anno dal 4 all’8 dicembre.

Moltissimi gli ospiti italiani e internazionali che hanno partecipato agli oltre 670 appuntamenti di questa edizione in cui scrittrici e scrittori italiani e internazionali hanno parlato di Nomi, cose, città, animali, libri, editoria, nuove uscite, e poi ancora grandi temi, scienza, utopie, giornali e informazione in un gioco senza fine. Tra gli incontri più seguiti quello dedicato ai bambini con Pera Toons, e poi ancora Luciano Canfora, Corrado Augias e Simone Pieranni in dialogo con Cecilia Sala. Alessandro Barbero con Giuseppe Laterza, Paolo Giordano, Francesca Mannocchi, Marco Zatterin, Rancore, Fumettibrutti, Carlotta Vagnoli, Riccardo Falcinelli con Irene Graziosi, Sabino Cassese, Patrick Zaki, Pegah Moshir Pour, Marianna Aprile e moltissimi altri. Tra i molti autori stranieri Eliane Brum, Margo Jefferson, Merlin Holland, Brenda Navarro, Jan Brokken, Christopher Paolini, Robert Perisić e lo scrittore di origini ghanesi Nana Kwame Adjei-Brenyah.

Il Presidente dell’Associazione Italiana Editori, Innocenzo Cipolletta, ha dichiarato: «è stata una grande festa del libro: l’AIE è orgogliosa di essere stata anche quest’anno accanto ai piccoli e medi editori nell’organizzare una manifestazione unica in Europa nella sua capacità di dare visibilità a una produzione che il pubblico mostra di apprezzare sempre di più. È una produzione editoriale pluralista, come è giusto che sia, e che rappresenta la ricchezza dell’offerta culturale italiana: qui c’è tutta la piccola e media editoria italiana».

«La nostra manifestazione cresce ancora: nel suo pubblico, che ha affollato gli oltre 670 incontri, negli studenti, che sono stati oltre 17.000, nella sua vocazione internazionale e con tutti gli incontri svoltisi nel Rights Centre» ha detto Annamaria Malato, Presidente di Più libri più liberi. «Ma al di là dei numeri credo che il nostro sia diventato un evento imprescindibile per l’editoria italiana, un luogo nel quale si può davvero comprendere dal punto di vista dei piccoli e medi editori cosa stia succedendo al nostro settore. Comprensione utile e necessaria in previsione dei cambiamenti epocali che sono in atto, dai nuovi mezzi di promozione e comunicazione all’intelligenza artificiale, dalle difficoltà alle opportunità di un mercato sempre più aperto e globale».

«Più libri più liberi non si ferma: oggi chiudiamo questa edizione, ma guardiamo già alla prossima perché bisogna rinnovarsi ogni anno per continuare a essere uno degli eventi culturali più importanti e partecipati della Capitale. Ci stiamo ragionando come squadra tutti assieme, ed è qualcosa che dobbiamo agli oltre 115mila visitatori e ai 600 piccoli, piccolissimi e medi editori che ci hanno dato fiducia anche quest’anno e a cui va il nostro ringraziamento» ha commentato il Direttore di AIE e della Fiera Fabio Del Giudice.

Lorenzo Armando, Presidente del Gruppo Piccoli editori di AIE, ha sottolineato come la Fiera «sia stata una grande occasione di incontro con i nostri lettori, ma anche di confronto tra operatori. Forse mai come questo anno i 26 incontri al Business Centre hanno visto un’attiva partecipazione di imprenditori e professionisti animati dalla passione e dal desiderio di esplorare nuove strade, e al contempo consapevoli che il contesto, obiettivamente complesso e fragile, richiede più elevate competenze manageriali e una visione di sistema»

Chiara Valerio, curatrice e responsabile del programma, ha detto: «il tema del prossimo anno sarà La misura del mondo. Se misurare e raccontare sono sinonimi, allora la letteratura è la carta geografica più precisa che abbiamo. Un Google Maps dove trovare visibile e invisibile. E d’altronde, un matematico, Benoit Mandelbrot, inventando così il concetto di frattale, ha dimostrato che le coste della Gran Bretagna, hanno lunghezza infinita. Che cosa significa che una misura è esatta o sbagliata? E quanto misura il mondo e ciò che esso contiene? I libri danno una “descrizione dettagliata del mondo”, per dirla col sottotitolo de Il Milione di Marco Polo, del quale ricorrono quest’anno i 700 anni dalla morte. Da Il Milione ai romanzi classici contemporanei, l’edizione 2024 di Più Libri Più Liberi è dedicata all’immaginazione che è misura esatta del mondo».

Enorme soddisfazione fra gli espositori che in quest’edizione hanno registrato eccezionali risultati di vendita. La migliore edizione di sempre .