di MAURIZIO LIVERANI
Il lettore mi perdonerà se in questa nota porto a conoscenza alcuni aforismi che, in anni di giornalismo, mi sono divertito a comporre, incoraggiato dal ricordo di Ennio Flaiano. Il testo si intitola “Aforismi sospetti”. “Posto il principio che bisogna accanirsi a qualunque costo contro gli avversari politici, con alcuni si tenta qualsiasi strada”. “Al voto alla libertà di pensiero hanno sostituito il voto all’arrivismo”. “In Italia vige la distinzione tra ‘errori scusabili’, come essere stati stalinisti, ed ‘errori inespiabili’ come essere stati fascisti”. “Non si capisce come ancora un popolo emancipato, stanco di tante belle parole piene di nobiltà ed idealismo, non si decida a rovesciare tutto“. “A intossicare gli animi con l’odio, in onda ogni sera tra canzonette e Tv spazzatura, c’è sempre chi ha seminato odio negli anni di piombo”. “C’è chi cerca di intossicare gli animi con l’odio per puntellare la propria claudicante credibilità”. “Occorre un simulato fervore, sempre esuberante di indignazione, per essere immagazzinato nelle Camere”. “I ‘padroni del vapore’, propugnando l’Europa Unita, sono all’origine del disastro”. “Il fiore all’occhiello dell’Europa Unita non può, ormai, più essere annaffiato né dal mito cristiano né da quello della sinistra”. “Si ha la conferma che i sobillatori puntano a ridestare, anche negli animi sinceramente democratici, la nostalgia del ‘buon tiranno’”. “La dittatura agisce, oggi, meglio dietro lo schermo della democrazia”. “E’ bene ricordare che gli istinti totalitari si accompagnano spesso ai governi tecnici”. “E’ umiliante constatare come, grazie alla televisione, a ogni istante siamo aggiornati su rovesci che ci tolgono il diritto di sperare”. “L’asservimento al piccolo schermo ha spento l’avvenire. Per disintossicarsi, bisognerebbe abolire il video”. Questi sono soltanto alcuni saggi della raccolta curata da Barbara Soffici.
MAURIZIO LIVERANI