Cosa ci succede quando ci troviamo di fronte ad un ostacolo, nella vita di tutti i giorni? Un avvenimento che ci mette nella condizione di reagire, di accumulare tutte le informazioni positive e negative che quell’ostacolo ci propone ed elaborarle secondo la nostra spinta, vitale e positiva? È vero, non sempre succede, ma quando riusciamo a prendere in mano questa condizione, quando capiamo come trasformare l’energia negativa di un evento in positiva e tesa all’azione, allora parliamo di RESILIENZA! Come si può narrare una storia che non si conosce? Come si relazionano personaggi mai esistiti su carta? Come creare dialoghi e storia non avendo nulla a disposizione se non un tempo limitato?
Gli attori sono posti in una condizione che li spinge ad un lavoro estremo sull’indagine dei personaggi, la storia e la regia, senza filtri. L’estrema difficoltà della narrazione all’improvviso catapulta gli attori in uno spazio metaforico tra realtà e finzione, in un canone di massima immedesimazione in cui ciò a cui assiste lo spettatore è unico, irripetibile, senza traccia come la vita.
LA RESILIENZA ripropone la capacità dell’uomo di trasformare in energia positiva un evento traumatico. Il pubblico darà un input iniziale, che sarà il trauma da cui nascerà la storia. I tre improvvisatori reagiranno a questo trauma con una reazione azione da cui nascerà la resilienza, ovvero la capacità di affrontare il trauma con un atteggiamento positivo e vitale. Il pubblico non sarà chiamato solo a creare un trauma per i personaggi, ma li aiuterà anche ad affrontare ciò che viene dopo: LA RESILIENZA è uno spettacolo interattivo dove il pubblico non è un passivo osservatore, ma parte integrante della storia.
TEATRO STANZE SEGRETE di Roma
Via Della Penitenza, 3 (Trastevere)
Dal 13 al 15 gennaio 2017
LA RESILIENZA
Studi nudi di improvvisazione teatrale
Con
Patrizio Cossa
Max Vellucci
Giorgia Calcari
regia Giorgia Giuntoli.