Dalla musica di Petrassi fino alle nuove composizioni di Quagliarini e Cosmi,
una panoramica sulla musica contemporanea italiana e un omaggio a Pierre Boulez.
Il nuovo anno per la stagione dell’Accademia Filarmonica Romana si apre giovedì 19 gennaio (ore 21) al Teatro Palladium con il concerto di Sentieri Selvaggi, ensemble che nel 2017 festeggia i suoi primi vent’anni di attività, guidato fin dalla sua nascita da Carlo Boccadoro che l’ha fondato insieme a Filippo Del Corno e Angelo Miotto. Lo scopo allora, e ancora oggi più che mai, era quello di avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico, attraverso una serie di concerti a carattere più ‘informale’ e in contesti inusuali. Occasione, per il gruppo, di collaborare non solo con i principali compositori viventi, ma anche con scrittori, architetti, scienziati, video-maker, attori, registi, musicisti rock e jazz, abitando con i propri progetti spazi alternativi come gallerie d’arte, piazze, strade, centri commerciali e università.
Nel concerto romano al Palladium, realizzato in coproduzione con la Società del Quartetto di Milano e in collaborazione con la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Sentieri Selvaggi offrirà una panoramica sulla musica contemporanea tutto italiana, e, a distanza di pochi giorni da un anno della scomparsa, un omaggio al grande Pierre Boulez, poliedrica figura della musica francese e grande protagonista della scena culturale del secondo Novecento, di cui sarà eseguito in apertura di programma Dérive 1 (1984). Partendo poi da un grande maestro del Novecento come è stato Goffredo Petrassi (Tre per sette per 3 esecutori e 7 strumenti a fiato, 1964), il concerto passerà per la generazione “di mezzo” qui rappresentata da Mauro Montalbetti (Altre solitudini, 2014), Lucio Gregoretti (Gelbe Begleitung, 2015) e Carlo Boccadoro (Bad Blood, 2003), per arrivare a una generazione più giovane, con le musiche di Marco Quagliarini (Dal nero del tempo per flauto, clarinetto, oboe/corno inglese, pianoforte, percussioni, violino, viola e violoncello) e di Gabriele Cosmi (Concerto per pianoforte e strumenti) eseguite in prima assoluta, commissione di AMÚR – Associazioni musicali in rete, un accordo triennale siglato da nove associazioni concertistiche per la produzione e la circolazione virtuosa di nuovi progetti artistici, e portate in tournée in diverse città italiane.
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Teatro Palladium
Piazza Bartolomeo Romano 8, 00154 Roma
email promozione@filarmonicaromana.org
Giovedì 19 gennaio 2017 – ore 21
SENTIERI SELVAGGI
diretto da
Carlo Boccadoro
Primo appuntamento del 2017 dell’Accademia Filarmonica Romana
Sentieri Selvaggi
Paola Fre flauto
Francesca Rodomonti oboe
Mirco Ghirardini clarinetto
Andrea Rebaudengo pianoforte
Andrea Dulbecco vibrafono e percussioni
Piercarlo Sacco violino
Elena Favilla viola
Aya Shimura violoncello
Carlo Boccadoro direttore
Programma:
Pierre Boulez (1925 – 2016)
Dérive 1 (1984) per flauto, clarinetto, violino, violoncello, vibrafono e pianoforte
Goffredo Petrassi (1904 – 2003)
Tre per sette (1964) per tre esecutori e sette strumenti a fiato: ottavino/flauto/flauto in sol, oboe/corno inglese, clarinetto/clarinetto piccolo
Marco Quagliarini (1973)
Dal nero del tempo * (2016) per flauto, clarinetto, oboe/corno inglese, pianoforte, percussioni, violino, viola e violoncello
Gabriele Cosmi (1988)
Concerto per pianoforte e strumenti * (2016)
Mauro Montalbetti (1969)
Altre solitudini (2014) per violino ed ensemble
Lucio Gregoretti (1961)
Gelbe Begleitung (2015) per flauto, clarinetto, vibrafono, violino e violoncello
Carlo Boccadoro (1963)
Bad Blood (2003) per pianoforte e 5 strumenti
* prima esecuzione assoluta, commissione di AMÚR, Associazioni Musicali in Rete