SIAMO DONNE, E CI SVELIAMO

SIAMO DONNE, E CI SVELIAMO

Sarà in scena presso lo Spazio Rossellini (Via della Vasca Navale, 58 – Roma) dal 3 al 5 novembre, lo spettacolo SVELARSI, drammaturgia e regia di Silvia Gallerano. Di e con Giulia Aleandri, Elvira Berarducci, Smeralda Capizzi, Benedetta Cassio, Livia De Luca, Serena Dibiase, Chantal Gori, Giulia Pietrozzini e Silvia Gallerano e la voce di Greta Marzano. Una produzione PAV nell’ambito di Fabulamundi Playwriting Europe. In collaborazione con Teatro di Dioniso e il sostegno di Frida Kahlo Production Svelarsi è un’altalena tra vari stati: un senso di invasione, una mancanza di spazio, una compressione, da una parte. La potenza, lo strabordare, la risata travolgente, dall’altra. La cultura patriarcale che ancora ci circonda, insegna alle donne, sin da piccole, a limitare i propri desideri di potenza, ad accettare invasioni di campo da parte dell’altro sesso (dove il campo è il corpo), a mettersi in disparte e per senso di costrizione spesso a esplodere. Quando siamo insieme, riconoscendosi le une negli occhi delle altre, ritroviamo la forza per occupare lo spazio che ci spetta. Si parte da vissuti diversi che hanno una nota comune: di umiliazione, di mutilazione, di invisibilità. Messi insieme, tutti questi vissuti, si mostrano per quel che sono: semplici soprusi, spesso meschini. Se ne vedono i contorni tragicomici, si impara a riderci su e a rispondere con una potenza che non è stata sopita. Il lavoro di scrittura è qui un lavoro condiviso: ogni attrice ha scritto con le parole o con il proprio corpo la sua presenza in questo lavoro. La scrittura non è solo di parole, anzi è soprattutto una scrittura di corpi. Le parole a volte sono gli inganni, il rumore dell’abituale: i corpi, in questi momenti di svelamento rivelano la vera essenza, il discorso non articolato ma presente. Anche per questo Svelarsi si rivolge a un pubblico esclusivamente di donne (cis, trans e non binarie). Tutte quelle che si sentono e definiscono donne: non si tratta solo di creare uno spazio sicuro per chi è sul palco, ma anche di permettere a chi guarda di sentire il proprio corpo risuonare più profondamente con quello che vede, nudo, in scena.

Lo spettacolo è presentato nell’ambito di Fabulamundi Playwriting Europe. Il progetto, promosso da Roma Culture, è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente – Roma 2020 – 2021 – 2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

Lo spettacolo replicherà anche il primo dicembre presso il Teatro Tor Bella Monaca

Spazio Rossellini – Via della Vasca Navale, 58 – Roma