SILVIA LOTTI: ARTE CONTRO LA VIOLENZA
A CAMPOBELLO DI LICATA SI ESPONE «TRA SOGNO E MISTERO (MÉLISANDE TRA PELLÉAS E GOLAUD)» DI SILVIA LOTTI: UNA MOSTRA PERSONALE DI TESTI E DISEGNI NELLA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE. UN EVENTO ARRICCHITO DALLA PERFORMANCE ESTEMPORANEA DELL’ARTISTA E DALL’INTERVENTO DEL MAESTRO SILVIO BENEDETTO SUL TEMA “L’IMPRESSIONISMO MUSICALE”
Da tempo Silvia Lotti aveva pensato di presentare nella centrica Saletta Minerva di Campobello di Licata (Agrigento) una sua mostra personale: «Tra sogno e mistero (Mélisande tra Pelléas e Golaud)», mostra che includeva, ed include, una sua serie tematica da lei disegnata e uno scritto, su una vicenda di ambientazione medioevale che si conclude con la morte di Mélisande.
L’autrice ha scelto anche di ‘socializzare’ (come spesso preferisce) lo spazio, ossia la sua ‘personale’, rinunciando a collocare alcune sue opere per invitare i componenti de “L’isola che c’è” ad esporre propri disegni nella stessa sala, dato che considera più significativo – e lo è – commemorare insieme la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
«Tra sogno e mistero (Mélisande tra Pelléas e Golaud)» consiste in un suo testo accompagnato da una sequenza di dodici disegni i cui soggetti emergono da un elaborato intreccio di segni policromi, il che, come molte sue opere, si presta a diverse proposte: teatrale (l’opera è già stata integrata in un copione del “Teatro negli appartamenti” per la regia di Silvio Benedetto al Flaminio di Roma), editoriale (vedi il suo ensemble di disegni e testi «Argilla» che è diventato una pubblicazione del MUDIS di Santo Stefano di Camastra, Messina), espositiva (vedi altre sue opere quali, ad esempio, «Tra terre acque cieli» esposta nel Cantiere della Memoria a Le Grazie – La Spezia – o la sua sequenza «Epilogo (Per Pasolini)» presso Casa Sciascia di Racalmuto – Agrigento –) e/o in forma di proiezione con voce recitante, performance che l’autrice offrirà ai presenti, il 25 novembre 2022.
«Tra sogno e mistero» ci mette davanti a delle opere di Silvia Lotti che, nelle loro innumerevoli tonalità esecutive, costituiscono, pur nel pathos che le agita, un’armonia, e su questo Giulia Berloco ha scritto: “L’armonia è soggettiva, non vi è una tridimensionalità spaziale rigida, ma un susseguirsi di alterazioni prospettiche che rendono l’opera espressiva. Si tratta di un nuovo equilibrio che segue le leggi dell’emotività.”.
Silvia Lotti nella Saletta Minerva, via Guglielmo Marconi 1 a Campobello di Licata (Agrigento), il 25 novembre alle ore 18 aprirà la sua mostra «Tra sogno e mistero (Mélisande tra Pelléas e Golaud)» che resterà sino al 8 dicembre 2022.
Lo stesso giorno sarà presentato il CD del chitarrista Jorge Palacios Furno (Patagonia argentina), la cui copertina riporta uno dei disegni esposti.