SILVIO BENEDETTO: C’E’ DELL’ARTE IN CORSIA
Silvio Benedetto e Silvia Lotti da anni conducono un’intensa attività al di fuori dei luoghi ‘deputati’ all’arte e alla cultura: pur non negando la validità dei musei (in alcuni figurano loro opere), delle gallerie e dei circoli di cultura, entrambi prediligono muoversi tra la gente, andare incontro, guardarsi negli occhi con gl’interlocutori, proporsi (soprattutto ai giovani) in luoghi come bar, spazi desueti, cortili, spazi da recuperare alla memoria collettiva, quegli stessi dove stanno anche conducendo il loro “Festival nei luoghi teatrabili”. “Entusiasmante – commenta Silvio Benedetto – vedere un’opera respirare in un luogo diverso; nella galleria sembra destinata più che altro a specialisti o ad eventuali collezionisti. L’opera esposta al di fuori dei luoghi tradizionali incuriosisce e a volte crea spontanei dibattiti, altre volte apporta silente testimonianza di arte e cultura, ben lontana dal convertirsi in solo e semplice arredo. È il caso della corsia del reparto di Medicina, al terzo piano dell’Ospedale S. Elia di Caltanissetta, dove mi sono trovato per controlli (che è bene fare quando uno è “classe ’38”); oltre ad aver incontrato accurata pulizia, una puntuale accoglienza e una precisa e professionale attenzione medica, ho avuto il piacere di vedere nel corridoio opere d’arte: Mirò, Dalì, Kandinsky, Gauguin, Viola ed altri.
Contagiato da contentezza mi è venuta voglia quasi, davanti ai medici, di comportarmi come Patch Adams con me stesso: un po’ ci ho provato, poi ci ho rinunciato perché il da fare è tanto… Chissà se lascerò qualche ricordo per questo stesso corridoio di corsia, così come Fiorello ha regalato una serata come ringraziamento d’essere stato curato al Fatebenefratelli dell’Isola Tiberina di Roma.”.
“D’altronde – aggiunge Silvia Lotti – Silvio con la sua arte è stato presente spesso e a lungo, negli anni, qui a Caltanissetta, e sono in tanti ad avere ricordi dei suoi diversi passaggi, oltre agli amici che non hanno smesso di seguirlo o che hanno la piacevole sorpresa di ritrovarlo: conferenze d’arte al Bauffremont, mostra antologica nella Sala Municipale, incontri con Leonardo Sciascia, i rapporti d’amicizia e di lavoro con Sciascia editore, numerosi lavori esposti in Italia e all’estero sulla Settimana Santa nissena, in un capannone di periferia (un’ex-fabbrica di cornici) la realizzazione pittorica dei pannelli destinati a comporre la sua mega-installazione di 33 x 33 metri che fece scalpore a Palermo ribattezzata dalla stampa e dalle televisioni “Il Cristo del Politeama”, e poi tanto tanto altro, fino al recente “Nelle stanze della cantante” opera dello storico “Teatro negli appartamenti” che abbiamo messo in scena in un’abitazione privata con la partecipazione di Giovanna Caruana e Fabrizio Mirisola, e ad una mostra personale nel Centro Michele Abbate con opere dal ’70 ad oggi.”.
Prossimi progetti? A Campobello di Licata (Agrigento), nell’Osteria degli Amici venerdì 13 ottobre un bellissimo incontro di musica e canto su Rosa Balistreri, organizzato con Vittorio Lo Leggio; sabato 21 ottobre nella Saletta Minerva la mostra “Il mare” con circa 30 partecipanti da diversi luoghi d’Italia e non solo; domenica 19 novembre al Palazzo Bella, nel programma tutto al femminile organizzato dalla FIDAPA, oltre alla presentazione del libro “Donne eccezionali” di Vittoria De Marco Veneziano, fra altri interventi
la voce recitante di Silvia Lotti. Nel Castello Chiaramontano di Racalmuto (Agrigento) sabato 11 novembre, nell’ambito della “giornata medioevale” organizzata dalla Pro Loco, l’opera teatrale “I guitti pellegrini” in costumi medioevali (regia di Benedetto, con partecipazione del coro Terzo Millennio). A Palermo, sabato 25 novembre nel Centro Celeste l’opera teatrale “La visita”, e domenica 26 l’apertura di una mostra di Lotti nel Museo del Disegno Niccolò D’Alessandro. Poi, a dicembre, nel Koob del Flaminio a Roma in mostra opere di Lotti su Italo Calvino e, successivamente, di Benedetto sulla poetessa argentina Alfonsina Storni.