SILVIO BENEDETTO, FRA ROMA E LA PATAGONIA

SILVIO BENEDETTO, FRA ROMA E LA PATAGONIA

ƈ solito, Silvio Benedetto, creare luoghi di aggregazione artistico-culturali, sociali, nei luoghi dei suoi spostamenti. Attraverso la pittura, il teatro. Caratterizzando questi eventi, pur essendo lui promotore, di un senso di collegialitƠ.

CosƬ avvenne, insieme a Silvia Lotti, quando realizzĆ² un importanteĀ muralĀ a RĆ­o Gallegos (Patagonia argentina) promosso da Hugo HeurnekiĆ”n e Daniel Blanco: Silvio Benedetto destinĆ² una parte del suo Ā«La Patagonia vuelaĀ» ad una realizzazione personale di Silvia Lotti, Ā«Flor de CalafateĀ», e unā€™altra parte ad una realizzazione collettiva, con la guida sempre di Benedetto e Lotti ma con la partecipazione di pittori locali di RĆ­o Gallegos.

Il momento creativo non si ĆØ fermato lƬ. Dopo la loro partenza ĆØ perdurata lā€™amicizia con quei pittori argentini i quali, per affetto e riconoscenza, hanno creato un gruppo intitolato Ā«Los SilviosĀ». La loro affettuositĆ  si ĆØ manifestata anche in occasione dellā€™ottantatreesimo compleanno di Silvio Benedetto, nato il 21 marzo 1938 a Buenos Aires nellā€™apertura dellā€™autunno argentino, ed oggi festeggiato a Roma con lā€™apertura della primavera.

Questa difficile epoca di pandemia (che lega oggi lā€™Italia non solo con lā€™Argentina) non ha impedito i festeggiamenti di Silvio attraverso una riunione internet.

Silvio insieme a Silvia, dalla Patagonia argentina ha ricevuto un documentario creato da Alejandra Borelli sulla realizzazione delĀ mural.

CiĆ² che puĆ² sembrare una semplice riunione di affettuositĆ  familiare riflette tuttavia il carattere di tutti gli incontri multidisciplinari che Benedetto porta avanti. Il 21 marzo 2021, alle testimonianze pittoriche, scultoriche, e letterarie offerte da artisti di RĆ­o Gallegos si sono sommate quelle amichevoli:Ā Adriana Bassanelli con unā€™idea pittorica,Ā Daniel Blanco con un momento poetico, Graciela Lobos con le sue rose,Ā Cecilia Maldini con la sua poesia del 9 marzo 2021, Marcela Pizarro con le sue sculture autobiografiche, Rosa Saissac con un progetto futuro, Marcos Williams con il suo supporto tecnico. Non sono mancati i sorrisi diĀ Karen Hidalgo de Senes e Victor Perea con Victoria e Lautaro, gli auguri di Carolina Vargas e Paola Garcia con le loro pitture, e di Juan Carlos Alcaino, Julia Lukaschewschi e Beatriz Verde, il disegno colorato della piccola Joaquina e lā€™entusiasmo della sorellina Emilia. Hanno concluso i ā€˜festeggiamenti telematiciā€™ ilĀ momento recitativo di Alessandro Tranquilli con un brano di Borges e la musica ed il canto di AndrĆ©s Abelli con il suo Ā«DestinoĀ».

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