SLADJANA STOJKOVIC, LA PASSIONE DI DIVULGARE
di Emanuele Carioti
Si affaccia sullo scenario editoriale una scrittrice tanto interessante quanto singolare: è una giovane serba, Sladjana Stojkovic, da sempre impegnata nel settore dell comunicazione ed ora all’esordio letterario con tre libri diversi fra loro, per forma letteraria e per contenuto, ma uniti da una comune sensibilità espressiva e partecipativa, che arriva con semplicità nell’immaginario del lettore.
Il più “curioso” e stimolante è incentrato su un personaggio straordinario: l’inventore Nikola Tesla, di cui l’eroina del romanzo, isolata in casa in tempo di Covid, immagina di imbattersi nella più incredibile delle sue fondamentali invenzioni, la “369”.
Partendo dalla analisi dei suoi misteriosi cont che si trasforma enuti e riferimenti (tra l’iperscientifico e il fantasioso), l’eroina del romanzo (che a volte si trasforma in inchiesta giornalistica futuribile e a posteriori) imbastisce un percorso a tratti affascinante che attraversa lo scibile ed il possibile, incontro al futuro dell’umanità .
Il secondo libro è dedicato al grande tennista Novak Djokovic, di cui l’autrice subisce la fascinazione atletica ed umana, descrivendolo come punto di riferimento verso una possibile perfezione.
Infine, il romanzo-thrilling “Occhi Bendati”, una appassionante storia di “amore istantaneo” che si trasforma in cupa tragedia.
Certo, a questa scrittrice non manca la versatilità : ma non si tratta di puro e semplice gioco virtuosistico, bensì di una attenzione senza limiti né frontiere alle vicende del mondo, così come quotidianamente si presentano ai nostri occhi e ci stimolano nella passione di divulgarle, attraverso il filtro culturale ed artistico di una davvero interessante interpretazione.
Emanuele Carioti