Tratto dal racconto giovanile di Dostoevskij Un cuore debole, è la storia di due amici e colleghi che vivono sotto lo stesso tetto: Vassja e Arkadi. La vigilia di capodanno Vassja annuncia all’amico: “Io prendo moglie”, ma una trama di ostacoli più mentali che reali si frappone fra Vassja e la sua stessa felicità.
L’annuncio rompe un delicato equilibrio. Vassja sta per sposarsi ma improvvisamente non riesce più a sentirsene degno: “Com’è possibile che io non abbia mai fatto del bene a nessuno, perché non lo potevo fare, e persino d’aspetto sono sgradevole, e tutti quanti invece m’abbiano voluto bene?”. Così si rivolge all’amico Arkadi nel pieno di uno schiarimento che preannuncia il delirio. I due amici fraterni non si capiscono più. Quale chimerica infelicità strappa le lacrime dai loro occhi? Di che cosa si disperano? Qual è la loro sciagura? Assistiamo ad una rapida discesa verso la follia, un’insensata fuga dalla felicità: felicità che illumina d’improvviso l’esistenza umana e al tempo stesso la folgora fino a rivelarsi insopportabile a chi, come Vassja, per debolezza e sensibilità, si lascia divorare dalla sua potenza. L’autosvalutazione, tema carissimo alla psicologia, si scatena in tutta la sua portata tragicomica nel momento in cui si traduce in azione drammatica dando vita a una storia più divertente che seria, più commuovente che triste.
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TEATRO COMETA OFF
dal 5 al 10 dicembre 2017
CUOREDEBOLE
di Enoch Marrella
da un racconto di F. M. Dostoevskij
con Enoch Marrella (Vassja) e Edoardo Ripani (Arkadi)
SCENA | Selena Garau
MUSICA | Angela Bruni
DISEGNO LUCI | Astrid Jatosti
COSTUMI | Stefania Ponselè
REGIA E DRAMMATURGIA | Enoch Marrella
FOTO DI SCENA | Anna Faragona
GRAFICA E ILLUSTRAZIONI | Riccardo Amabili
SOCIAL MEDIA | Suzana Todorović-Marrella
ORGANIZZAZIONE | Emiliana Palmieri
UFFICIO STAMPA | Maria Genovese