di Maurizio Liverani
Dal “Frasario essenziale per passare inosservati in società” ricavo queste osservazioni di Ennio Flaiano suggeritegli dal mio film “Sai cosa faceva Stalin alle donne?”, che verrà presentato a cura della Cineteca Nazionale giovedì 12 gennaio alle ore 19 al Cinema Trevi di Roma.
Eccole: “Stalin era più che un eroe, era un uomo che sapeva vestire – Trotzkij amava l’eleganza e le uniformi, se ne fece disegnare una da un sarto di Hollywood – Lenin viaggiava per la Russia in Rolls-Royce – Togliatti si circondava di collaboratori ben vestiti – Krusciov non sapeva vestire – Malenkov era grasso – La rivoluzione è il soviet più l’elettrificazione (Lenin) – La rivoluzione è il soviet più la pensione. Morale: La pensione è il soviet meno la rivoluzione. Tutto si riduce all’eleganza”.
Erano gli anni in cui prendeva piede la “gauche-caviar”.
Il libro ha questo commento di Giorgio Manganelli che ne ha scritto l’introduzione: “La serietà è apprezzabile soltanto nei fanciulli. Negli uomini saggi è il riflesso della rinuncia…”.
Maurizio Liverani