TEATRO: PREMIO EUROPA A CRACOVIA

Le manifestazioni della XV edizione del Premio Europa per il Teatro, il più prestigioso riconoscimento europeo in ambito teatrale, e la XIII edizione del Premio Europa Realtà Teatrali si svolgeranno dal 23 al 26 aprile 2016 in Romania, a Craiova. Le manifestazioni si svolgeranno sotto il Patrocinio del Sindaco e il finanziamento della Città di Craiova (“Candidate City – Craiova Cultural Capital of Europe 2021”) e in cooperazione con la Fondazione Shakespeare di Craiova ed il Teatro Nazionale “Marin Sorescu” di Craiova che si impegnano inoltre ad ospitare ed organizzare le manifestazioni del Premio Europa per il Teatro a Craiova, anche con il contributo dell’Istituto Rumeno di Cultura.

Il Premio Europa per il Teatro è stato creato nel 1986 (la cui prima edizione si è svolta nel 1987) come progetto pilota della Commissione Europea presieduta da Jacques Delors con il primo Commissario alla Cultura Carlo Ripa di Meana. In quegli anni un impulso alla sua creazione viene anche da Melina Mercouri, che fu madrina del Premio, e da Jack Lang, allora Ministro francese della Cultura e attuale Presidente del Premio, entrambi fondatori del progetto che ha dato vita alle Capitali Europee della Cultura.  Dal 2002 il Premio Europa per il Teatro, per le sue attività e il suo ruolo, è stato riconosciuto dal Parlamento e dal Consiglio Europeo come “organizzazione d’interesse culturale europeo”. Il Premio Europa per il Teatro promuove, inoltre, nell’ambito dello spettacolo dal vivo, l’interdisciplinarietà, l’integrazione e la cooperazione tra il teatro e le altre arti. Tra i meriti riconosciuti al PET vi è anche quello di contribuire all’integrazione tra differenti forme d’arte (teatro, musica, danza, cinema, arti visive) e di proporre una visione del teatro capace di superare non soltanto barriere artistiche e di “genere”, ma anche geografiche e linguistiche, dando rilievo in particolare, sin dalle prime edizioni, ad artisti e teatri che l’Europa, gli assetti politici e le chiusure del passato potevano far considerare distanti o minoritari.

Dopo nove edizioni a Taormina, il Premio Europa per il Teatro diventa itinerante valorizzando ancora di più il suo aspetto internazionale. A tal proposito, la X edizione si è svolta a Torino (sostenuta ed ospitata dalla città di Torino in collaborazione con il Teatro Stabile, ed inserita nel programma speciale per la Cultura sviluppato in occasione delle Olimpiadi invernali), la XI e XII edizione  a Salonicco, la XIII edizione a Wrocław, in Polonia (in occasione delle celebrazioni dell’anno dichiarato dall’UNESCO “Anno Grotowski”) e la XIV edizione a San Pietroburgo in Russia (sotto il sostegno e il patrocinio del Governo russo con il suo Ministero della Cultura e il Governo della Città di San Pietroburgo).   La XV edizione del Premio si inserisce nel solco della tradizione, riprendendo una consuetudine ormai cara a tutto il teatro internazionale, in un periodo storico come questo, in cui l’Europa ha perso gli ideali dei suoi padri fondatori e dove la cultura vede ridurre i suoi spazi. Nel quadro delle politiche miopi applicate dell’Europa in questi anni, che hanno penalizzato numerose iniziative, anche il Premio Europa per il Teatro ha risentito di questo clima, poiché non è stato rispettato un impegno quinquennale (2012-2017) da parte dell’attuale Capitale polacca della Cultura.

La manifestazione sarà ancora una volta un’occasione importante di incontro e scambio del teatro europeo e internazionale. Il Premio Europa, infatti, in questa edizione fa tappa in Romania, a Craiova, vivace città industriale capitale dell’Oltenia e centro culturale di respiro internazionale. La Città di Craiova in sinergia con la Fondazione Shakespeare ed il Teatro Nazionale “Marin Sorescu” di Craiova che ospitano il Premio Europa, hanno fortemente voluto che la manifestazione avesse luogo come evento conclusivo della decima edizione dell’International Shakespeare Festival, che il 23 aprile 2016 coinciderà con i 400 anni dalla morte di Shakespeare.

L’Unione dei Teatri d’Europa è un organismo associato e sostenitore, unione patrocinata da François Mitterrand e fondata da Jack Lang e Giorgio Strehler, il quale ha fortemente voluto la cooperazione con il PET fin dalla creazione dell’UTE, mentre l’Associazione Internazionale Critici di Teatro, l’Istituto Internazionale del Teatro UNESCO, l’European Festivals Association e Europe: Union of Theatre Schools and Academies (E:UTSA) sono organismi associati.

La Giuria della XV edizione del Premio Europa per il Teatro e della XIII edizione del Premio Europa Realtà Teatrali, ha stabilito l’assegnazione dei premi.  Il Premio Europa per il Teatro (PET) è conferito a quella personalità o istituzione teatrale (teatri o compagnie) che maggiormente abbia contribuito alla realizzazione di eventi culturali determinanti per la comprensione e la conoscenza tra i popoli. Il premio viene assegnato alla carriera e il vincitore viene scelto per l’insieme del suo percorso artistico, tra esponenti di grande rilievo del teatro internazionale, inteso nelle sue diverse forme, articolazioni ed espressioni ed è stato conferito per la sua XV edizione a Mats Ek, coreografo e regista svedese di fama mondiale. Figlio di un grande attore e di una danzatrice leggendaria, Mats Ek ha saputo combinare teatro e danza in una sua personale ed originalissima espressione. Ispirato da Martha Graham, Pina Bausch, Kurt Joos (dalla cui lezione prende vita la “danza drammatica” di sua madre Birgit Cullberg,), Ek mette in scena con grande successo alcune riscritture di classici del balletto ottocentesco contaminandole con elementi di danza moderna ma anche con fatti quotidiani, perché per lui è importante il riferimento alla società e all’epoca in cui vive. Ecco che Giselle (1982), Il lago dei cigni (1987), Carmen (1992) e La bella addormentata nel bosco (1996) diventano dei “nuovi classici” o spettacoli “cult”, nei quali la figura femminile, la musica, la scenografia ed i costumi sono tutti elementi centrali ed imprescindibili per la (ri)costruzione della storia. La caratteristica principale dello stile di Mats Ek è la comunicazione attraverso il linguaggio del corpo e della danza, nella quale è prioritaria la forza espressiva piuttosto che la perfezione tecnica. Inoltre, la figura femminile è messa in discussione per il ruolo che la società contemporanea affida alle donne, che per Mats Ek costituiscono non solo il fulcro dei suoi balletti ma dell’intera società.

Per quanto riguarda l’attribuzione del XIII Premio Europa Realtà Teatrali, le candidature indicate dalla Consulta (composta da circa 300 esperti del teatro europeo) e dagli stessi membri di Giuria in fase preliminare alla riunione sono state esaminate dalla Giuria.

La scelta della Giuria è ricaduta su degli artisti che rispondono perfettamente ai dettami dell’ART. 3 del regolamento del Premio: “[…] Sino dalla II edizione, la Giuria del PERT ha indicato che il premio vuole essere un’occasione di incontro e confronto tra differenti momenti espressivi del teatro europeo contemporaneo. […]”.

Il Premio Europa Realtà Teatrali (PERT), istituito dalla III edizione del Premio Europa, viene assegnato al fine di incoraggiare e stimolare tendenze ed iniziative nel teatro europeo inteso nelle sue diverse forme, articolazioni ed espressioni. La scelta dovrà tenere conto della totalità dell’opera del candidato, del suo carattere innovativo e della sua originalità. Il Premio può essere assegnato ad una compagnia, a un collettivo artistico, ad un teatro o ad un singolo artista.

Il XIII Premio Europa Realtà Teatrali è stato attribuito ai seguenti artisti (in ordine alfabetico):

Viktor Bodó (Ungheria), Andreas Kriegenburg (Germania), Juan Mayorga (Spagna), National Theatre of Scotland (Scozia/Regno Unito) e Joël Pommerat (Francia).

 

Quest’edizione della manifestazione sarà l’occasione per rendere omaggio ai premiati, come di consueto, con una serie di conferenze tese ad analizzare a fondo la loro opera, con le testimonianze di attori, scenografi, costumisti, musicisti, ecc. che hanno collaborato con i vari artisti premiati e le relazioni di accademici, giornalisti e critici della migliore stampa internazionale. Inoltre, vi sarà la presentazione di alcuni spettacoli dei premiati: Last Dream on Earth di National Theatre of Scotland, una pièce di grande attualità sul tema dei migranti; Rejkyavik di Juan Mayorga, una pièce che incarna il pensiero che l’Autore ha del Teatro come “arte dell’immaginazione”. Andreas Kriegenburg presenterà un’originalissima versione di Nathan il Saggio, classico del teatro tedesco da G.E. Lessing. Mats Ek sarà protagonista in scena nella doppia veste di coreografo e danzatore in Romanian Memory, creazione apposita per il Premio Europa per il Teatro e come coreografo in Axe, due balletti che chiuderanno la XV edizione della manifestazione la sera del 26 aprile 2016 dopo la Cerimonia di consegna dei premi.

Inoltre, nella sezione Ritorni, lo Shakespeare International Festival ospiterà le creazioni di alcuni ex premiati delle precedenti edizioni del Premio Europa Realtà Teatrali tra cui Romeo Castellucci e Thomas Ostermeier. Gli spettacoli Julius Caesar. Spared Parts di Romeo Castellucci e Riccardo III di Thomas Ostermeier saranno in scena a Craiova il 23 aprile 2016, a conclusione dello Shakespeare International Festival, e in coincidenza con il 400° anniversario dalla scomparsa del Bardo, per suggellare idealmente la sinergia tra la Fondazione Shakespeare, il Teatro Nazionale “Marin Sorescu” di Craiova e il Premio Europa per il Teatro.

Inoltre, secondo l’Articolo 6 del Regolamento del Premio: “[…] Il Presidente del Premio Europa per il Teatro, il Presidente di Giuria, l’Associazione Premio Europa per il Teatro, il Consiglio Direttivo del Premio Europa, gli organismi associati e/o altre istituzioni internazionali, tra cui quelle del paese ospitante le manifestazioni hanno altresì la facoltà, sulla base delle loro valutazioni, di assegnare, motivandone la scelta, un Premio Speciale a quelle categorie che non rientrano nei premi previsti […]”

Un Premio Speciale è stato conferito dal Presidente della Giuria del PET e dalle istituzioni rumene al regista rumeno Silviu Purcărete, esponente acclamato in patria ed a livello internazionale come rappresentante del teatro d’arte. In occasione delle manifestazioni del Premio Europa a Craiova sarà inoltre presentato un suo spettacolo, A Tempest.

Un contributo importante per la realizzazione di questa XV edizione del Premio è stato dato da Georges Banu, Presidente della Giuria internazionale del PET, Membro del Consiglio Direttivo dell’Unione dei teatri d’Europa (UTE) e Presidente d’onore dell’Associazione Internazionale dei Critici di Teatro (AICT) e da Ian Herbert, Presidente d’onore dell’Associazione Internazionale dei Critici di Teatro (AICT) e membro della Giuria internazionale del PET.