Lavoratrici, immigrate, partigiane, mondine. Le donne raccontano il loro Novecento, in un avventuroso e ironico viaggio nella storia italiana. La compagnia torinese Tedacà mette in scena lo spettacolo Donne, con Valentina Aicardi e Silvia Freda per la regia di Simone Schinocca. L’opera sarà rappresentata dal 16 al 20 febbraio (ore 21.00) e il 21 febbraio (ore 17.00) presso il Teatro Tordinona (Sala Strasberg – via degli Acquasparta 16, Roma) con ingresso 12 euro (intero), 8 euro (ridotto). Per l’entrata in teatro è inoltre prevista una tessera associativa al costo di 3 euro. Nuovo allestimento di uno spettacolo già premiato e replicato in tutta Italia, per maggiori informazioni sul teatro il pubblico può visitare il sito www.tordinonateatro.it, per informazioni su spettacolo e compagnia, si può visitare il sito www.tedaca.it
Donne rappresenta il percorso di emancipazione delle donne nel Novecento italiano e narra sia avvenimenti che hanno interessato tutto il mondo femminile sia storie di singole protagoniste che hanno affrontato, con coraggio, stereotipi e pregiudizi. Due donne si ritrovano in una stanza del tempo dove vengono catapultate all’inizio del Ventesimo secolo. Parte così il loro viaggio avventuroso nella storia italiana: dalla vita agricola degli anni Quaranta all’arte di arrangiarsi della Seconda Guerra, dall’attività di Partigiane al referendum per la Repubblica, dall’abolizione della Legge Merlin al Boom Economico, toccando inoltre temi come istruzione, lavoro, matrimonio e violenza. Lo spettacolo termina con il “gioco delle prime” e alcune riflessioni sul presente.
L’opera utilizza l’ironia e si avvale di una messa in scena semplice: un grande baule dove sono custoditi gli oggetti e i vestiti che segnano ogni tappa narrativa. La cassa stessa non è solamente un contenitore ma si trasforma a seconda delle situazioni affrontate: diventa così treno della speranza quando giovani immigrate, partite dalla Sicilia, cantano in attesa di arrivare alla stazione di Porta Nuova, o diventa piazza in cui l’opinione pubblica racconta gli scandali che hanno spesso contribuito a liberare la donna da falsi moralismi. Il registro ironico lascia spazio però alla cronaca quando l’opera si sofferma sui numerosi casi di violenza domestica che le donne ancora subiscono nella società odierna. Un esempio fra tutti sarà il caso di Lucia Annibali, sfregiata dall’acido per un atto punitivo organizzato dal suo ex-fidanzato.
Donne è un nuovo allestimento dello spettacolo più replicato di Tedacà, ovvero
D – ovvero la figura della donna nell’Italia del ‘900, esordito nel 2009 come uno degli eventi di chiusura della “Biennale Democrazia” di Torino (26/04 – Cavallerizza Reale). Nella prima versione, l’opera era stata replicata in Piemonte, Liguria, Veneto, Lazio, Campania e Calabria, vincendo il “Rota in Festival” di Salerno, il “Festival Nazionale D’Arte Drammatica” e altri premi in diversi Festival Teatrali a Belluno e San Donato Milanese. Nella nuova versione, lo spettacolo ha esordito al Teatro bellARTE di Torino nel 2015, per poi partire per una tournée nel Sud Italia che ha toccato le città di Cagliari (Teatro La Vetreria), Palermo (Teatro Patafisico) e Reggio Calabria (Teatro Primo).