TREND: OLTRE LA RETE DEL PASSATO

TREND: OLTRE LA RETE DEL PASSATO

Una sorprendente esplorazione dell’identità, della memoria, dell’amore e degli ostacoli da superare per liberarsi dalla rete del proprio passato. TARANTULA è la storia di Toni, brillante adolescente di East London che legge un sacco di libri ma ha pochissima esperienza in amore. Per non parlare del sesso. Con la sua inconfondibile attenzione per i dettagli, Ridley delinea la situazione familiare di Toni, presentandoci la mamma che lavora in uno studio di ottica e i suoi due fratelli: Maz, di due anni più grande, e la piccola Rochelle. A Toni piace aiutare il prossimo e, quando si offre come volontaria per un evento scolastico a favore dei residenti più anziani, incontra Fern, il ristoratore, e suo figlio, l’adolescente Michael. Dopo alcuni primi, imbarazzanti scambi di battute, i due giovani fissano un appuntamento. Philip Ridley è perfetto nel ritrarre i pensieri e i sentimenti della goffa ma dolce Toni e del burbero e anch’egli tenero Michael. Ma, un po’ per l’accezione vagamente sinistra del titolo dell’opera e un po’ perché la dolcezza dell’amore adolescenziale non è di per sé materia per un dramma, la sensazione che qualcosa di brutto stia per accadere si fa via via sempre più forte.

TREND

nuove frontiere della scena britannica – XX edizione

festival a cura di Rodolfo di Giammarco

22 ottobre – 20 dicembre 2021

Teatro Belli – piazza Sant’Apollonia 11/a- 06 5894875

spettacoli ore 21,00 – ingresso posto unico € 13

8 dicembre ore 21

TARANTULA

di Philip Ridley

adattamento e regia Carlo Emilio Lerici

con Raffaella Alterio

disegno sonoro Giuseppe D’Amato

produzione Trilly Produzioni

In accordo con Arcadia & Ricono Ltd per gentile concessione di Knight Hall Agency Ltd

Tarantula è stato rappresentato per la prima volta al Southwark Playhouse di Londra il 30 Aprile 2021

Philip Ridley

Nato a Londra il 29 dicembre del 1964, è un pittore, scrittore, sceneggiatore, autore teatrale e cineasta britannico e si autodefinisce “uomo del Rinascimento per l’era multimediale”.