E’ teatro quando il giorno dopo ad ogni amico che telefona raccomandi: “Non perderti questo spettacolo”.
Vuol dire che la serata che hai appena vissuto ti ha divertito, ti ha commosso, ti ha toccato nel profondo, ha risvegliato le tue emozioni, e senti il bisogno che la tua gioia per questa magia venga condivisa il più possibile, anche per merito del tuo fervore comunicativo.
E’ un fenomeno che accade di rado, sempre più una eccezione in un panorama contraddittorio come è oggi quello del teatro, nel coacervo delle concorrenze sleali di televisione, internet, e calcio spalmato nell’intera settimana: quando accade, è una festa dello spirito, un qualcosa di memorabile, che rimane nel cuore.
Questo è il felice caso de “La Scuola”, che ha appena debuttato al Teatro Quirino di Roma. Uno spettacolo che ha una storia, e che è già nella storia del nostro teatro, come del nostro cinema.
Giacomo Carioti
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“LA SCUOLA” VENT’ANNI DOPO: SILVIO ORLANDO AL QUIRINO
Era il 1992, anno in cui debuttò Sottobanco, spettacolo teatrale interpretato da un gruppo di attori eccezionali capitanati da Silvio Orlando e diretti da Daniele Luchetti. Lo spettacolo divenne presto un cult, antesignano di tutto il filone di ambientazione scolastica tra cui anche la trasposizione cinematografica del 1995 della stessa pièce che prese il titolo “La scuola”. Fu uno dei rari casi in cui il cinema accolse un successo teatrale e non viceversa. Lo spettacolo era un dipinto della scuola italiana di quei tempi e al tempo stesso un esempio quasi profetico del cammino che stava intraprendendo il sistema scolastico.
“Ho deciso di riportare in scena lo spettacolo più importante della mia carriera; fu un evento straordinario, entusiasmante, con una forte presa sul pubblico” dice Silvio Orlando. “A vent’anni di distanza è davvero interessante fare un bilancio sulla scuola e vedere cos’è successo poi”.
Il testo è tratto dalla produzione letteraria di Domenico Starnone. Siamo in tempo di scrutini in IV D. Un gruppo di insegnanti deve decidere il futuro dei loro studenti. Di tanto in tanto, in questo ambiente circoscritto, filtra la realtà esterna.
Dal confronto tra speranze, ambizioni, conflitti sociali e personali, amori, amicizie e scontri generazionali, prendono vita personaggi esilaranti, giudici impassibili e compassionevoli al tempo stesso. Il dialogo brillante e le situazioni paradossali lo rendono uno spettacolo irresistibilmente comico.
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TEATRO QUIRINO
29 marzo / 10 aprile
Silvio Orlando
LA SCUOLA
di Domenico Starnone
con (in ordine alfabetico) Vittorio Ciorcalo Roberto Citran
Marina Massironi Roberto Nobile Antonio Petrocelli
Maria Laura Rondanini
scene Giancarlo Basili
disegnatore luci Pasquale Mari
costumi Maria Rita Barbera
regia Daniele Luchetti
personaggi e interpreti (in ordine alfabetico)
il prete prof. Mattozzi (religione) Vittorio Ciorcalo
il Preside Roberto Citran
prof.ssa Baccalauro (ragioneria) Marina Massironi
prof. Mortillaro (francese) Roberto Nobile
prof. Cozzolino (lettere) Silvio Orlando
prof. Cirrotta (impiantistica) Antonio Petrocelli
prof.ssa Alinovi (storia dell’arte) Maria Laura Rondanini