UNA VITA PER LA CROCE ROSSA

UNA VITA PER LA CROCE ROSSA

In un volume le memorie di Massimo Barra, protagonista sulla prima linea del soccorso e della solidarietĂ .

di Emanuele Carioti

Protagonisti positivi del nostro tempo. Annoveriamo fra questi Massimo Barra, che ha dedicato alle iniziative di volontariato, e soprattutto alla Croce Rossa, l’intera sua vita, fin da bambino, per poi raggiungerne i massimi vertici di responsabilità, quale Presidente Nazionale (e, a livello internazionale, quale Presidente della Commissione permanente tra Croce Rossa e Mezza Luna Rossa, l’omologa organizzazione dei Paesi Arabi) e poi fondatore del Centro di Villa Maraini-CRI.

Una storia affascinante ed incredibile quella di Massimo Barra, con impegni e viaggi in ogni angolo del mondo, al cospetto di grandi tragedie socio-sanitarie come della organizzazione di iniziative umanitarie nei confronti di chi non ha luoghi né mezzi per curarsi, fianco a fianco con l’intera comunità degli operatori, accanto agli “ultimi” della nostra Terra.

Questa storia inizia oltre sessant’anni fa, quando Massimo Barra era un bambino già raggiunto dalla vocazione alla solidarietà, ed è stata ora raccolta dalla scrittrice Maria Grazia Colombo in un volume biografico che, insieme alla vita di Barra (come medico ha vissuto direttamente sul campo tutte le emergenze sanitarie italiane ed internazionali, recandosi in oltre 120 Paesi del mondo per sostenere i più vulnerabili, malati, tossicomani, perseguitati, nonché incontrando e sollecitando ad intervenire tutti i “potenti”di questo mondo), raccoglie la intera memoria storica della nobile istituzione rappresentata, dagli anni 50 dello scorso secolo alla contemporaneità.

Il volume ora pubblicato è ricchissimo di riferimenti, non solo agli eventi ma anche ai personaggi pubblici più rappresentativi (dai Papi ai Capi di Stato, alle celebrità internazionali comunque coinvolte nelle iniziative di solidarietà): per questo rappresenta ben più che una biografia individuale, assumendo la dimensione di un insolito, commovente e affascinante ritratto epocale.

Emanuele Carioti