UOMO FABER E UOMO SAPIENS: ECCO IL MASSONE

di Maurizio Liverani

Un pregiudizio avverso al massone -sempre in odore di scomunica- è ancora difficile da scardinare.  Chi si è asserragliato in questo fortilizio dell’ignoranza si sente periodicamente spiazzato dalle notizie che riguardano la nobiltà delle iniziative prese dai massoni italiani in questi anni e che sono state puntualmente oscurate dal regime clericale. L’italiano rimane sorpreso che si sia dato scarsissimo risalto alla notizia che i massoni hanno devoluto cinquecento milioni per la ricostruzione del centro studi Cesare Pavese, gravemente danneggiato da una alluvione. Deformazioni e sofisticazioni della storia mantengono, purtroppo, in vita la frottola che imparenta questa associazione a un nido di cospiratori. Ci si dimentica come i “Carbonari” erano un’emanazione della Massoneria alla quale va ascritto il merito di aver avuto una grande influenza nella formazione dell’Unità d’Italia e dell’indipendenza. L’inno “Fratelli d’Italia” è stato composto da un massone. Il regime e i partiti totalitari, con in testa la Chiesa, non hanno mai ricordato questo patriota. Nelle vaste ortaglie della grande stampa questo esempio di “cospirazione” a danno della cultura è sempre stato minimizzato. Basta studiare la storia per rimuovere questo pseudo-concetto. Nel “Nuovo dizionario della lingua italiana” di Devoto e Oli alla voce “Massoneria” si legge: “Associazione segreta di origine anglo-germanica caratterizzata da un proprio contenuto etico di ispirazione illuministica; lotta all’ignoranza, liberazione da ogni pregiudizio e fanatismo religioso, aspirazione alla fratellanza umana e da un particolare simbolismo ispirato all’arte muraria”. Il muratore è un uomo “faber” e un uomo “sapiens”. Non c’è da stupirsi che la Massoneria del Grande Oriente d’Italia di piazza Giustiniani si sia offerta nel ’95, come abbiamo detto all’inizio, per prima -accogliendo l’appello degli intellettuali europei- a ricostruire la “Casa della memoria” di Pavese a Santo Stefano Belbo in provincia di Cuneo. Ricordiamo anche che alla stesura della Costituzione americana hanno dato il loro contributo illustri massoni. E’ un documento considerato un modello dai costituzionalisti del mondo democratico.

Maurizio Liverani