USTICA, CONTRO LA VERITA’ NEGATA – di Giacomo Carioti

DA OGGI NEI CINEMA “USTICA” DI RENZO MARTINELLI

Nel parlare dei film di Martinelli non si può prescindere da una immediata riflessione: nessuno fa i film che fa lui, nessuno ne ha il coraccio né la capacità.
Film dai contenuti necessari per mantenere viva, attraverso il cinema, una coscienza civile messa in relazione con fatti reali di cui la nostra pelle avverte ancora le vibrazioni irrisolte, i turbamenti dell’angoscia, le frustrazioni dell’inconoscibilità.
Oggi Martinelli porta sugli schermi la sua versione del mistero di Ustica: una versione che si basa su studi approfonditi di tutto quanto è pubblicamente emerso negli anni, ma, soprattutto, sulle indagini direttamente svolte al di fuori dei canoni ufficiali e telecomandati da più d’una “ragion di stato”.
Un film avvincente, perché costruito come un thriller, ma soprattutto emozionante, poiché esprime la forza interiore di una ricerca strenua e irriducibile verso la verità negata.
Ci sentiamo partecipi di un dramma e della sua manipolazione; sentiamo in noi, pur semplici spettatori, la rabbia dell’impotenza verso la sopraffazione della cattiva politica che stravolge ogni diritto, anche quello minimo della pietà, e, insieme, la speranza che, attraverso la coraggiosa comunicazione, non tutto è perduto.
Un film che da un senso profondo alle due ore trascorse davanti allo schermo, tornando a nobilitare nella prospettiva civile il nostro cinema.

Giacomo Carioti