VERITA’ E MENZOGNA: O’NEIL AL VASCELLO
Dopo aver messo in scena Zoo di vetro di Tennessee
Wiiliams e Chi ha paura di Virginia Woolf? di Edward Albee, il regista Arturo
Cirillo conclude la trilogia con la drammaturgia statunitense contemporanea,
ideata e prodotta da Tieffe Teatro Milano, scegliendo Lunga giornata verso
la notte del premio Pulitzer Eugene O’Neill.
Lunga giornata verso la notte, interpretato da Milvia Marigliano, Arturo
Cirillo, nella doppia veste di attore e regista, Rosario Lisma e Riccardo
Buffonini, si svolge nell’arco di un giorno lunghissimo, in cui i membri della
famiglia Tyrone, disfatta da miserie fisiche e morali, si urlano in faccia
l’uno contro l’altro la propria disperazione e la propria solitudine, annegando
nel buio del dolore. Il padre James è un ex-attore ricco ma avaro che si
rifugia nell’alcool, la madre Mary una donna rovinata dalle droghe e che ha
paura della realtà, il figlio minore Edmund malato che presagisce la fine, il
maggiore James Jr. un alcolista disadattato. È sempre la famiglia quella che si
mette in scena, come se il grande sogno americano non potesse se non partire da
lì, dove tutto ha inizio e dove tutto a volte si conclude. Una lunga notte,
ancora in compagnia di un fiume di alcol, questa volta con in più anche il
senso di una malattia, e la dipendenza da droghe. Come nei due testi già
portati in scena, anche qui ciò che m’interessa non è tanto uno spaccato
americano, per di più in questo caso con personaggi d’origine irlandese, ma la
forza dei dialoghi e la possibilità di costruire quattro grandi
interpretazioni. E se negli spettacoli precedenti avevo usato un impianto
volutamente non naturalistico per uscire dal melò e da una certa
convenzionalità, qui è il teatro nel suo chiaro essere ad apparirmi alla mente.
Il capofamiglia è un attore, dalla carriera incerta, il suo primogenito è stato
un attore senza motivazioni, ma costretto a recitare dal padre, desideroso di
vederlo in qualche modo sistemato. Ma possiamo considerare attori tutti e
quattro i protagonisti di questa lunga nottata, dove la nebbia è data dalla
macchina del fumo, dove gli attori/personaggi escono e rientrano nel proprio
camerino, come nella propria solitudine. Il testo di O’ Neill mi si è rivelato
come un enorme celebrazione dell’immaginazione, dove i personaggi hanno
continuamente un doppio binario di menzogna e verità, ma per citare il titolo
di un libro di Elsa Morante, a vincere è il sortilegio: della droga,
dell’alcol, ma soprattutto del teatro. Arturo Cirillo
TEATRO VASCELLO Via Giacinto Carini
78 info 065898031 – 065881021
Tieffe Teatro Milano
LUNGA GIORNATA VERSO LA NOTTE
di Eugene O’ Neill
traduzione Bruno Fonzi
regia Arturo Cirillo
con Milvia Marigliano – Mary
Arturo Cirillo – James
Rosario Lisma – James Jr.
Riccardo Buffonini – Edmund
scene Dario Gessati
costumi Tommaso Lagattolla
luci Mario Loprevite
assistente alla regia Mario Scandale assistente scene Maddalena Moretti
assistente costumi Donato Di Donna un ringraziamento per la collaborazione a
Lucia Rho
spettacolo selezionato nell’ambito di NEXT edizione 2017-18 promosso da Regione
Lombardia in collaborazione con Fondazione Carialo