VILLA LAZZARONI: DAL ROMANZO ALLA SCENA
Il programma della rassegna, a cura di Metis Teatro:
30 gennaio ore 20.30 Trilogia della città di K. – regia di Alessia Oteri con Raffaele Albano, Christian Buda, Gaia Ciccone, Francesca Colonna, Daniela C. Dorsa, Simone Gagliardi, Maria Giaccio, Roberto Giampieri, Andrea Griffa, Gianluca Marolda, Paola Pieravanti, Giulia Savelloni, Roberto Serini, Rosaria Viola, Elisabetta Zeppieri – In un luogo indefinito, che richiama l’Europa dell’est tra la Seconda guerra mondiale e l’invasione sovietica, crescono due gemelli. Quello della scrittrice ungherese Agota Kristof è un romanzo di formazione crudele, che contrappone il grottesco e l’orrore allo sguardo asciutto dei protagonisti. La lucidità spietata della prosa nasconde una realtà deformata dal vortice di un’identità scissa in due corpi, di una simbiosi spezzata dagli eventi.
31 gennaio ore 20.30 Il fu Mattia Pascal – regia di Alessia Oteri con Emanuele Bracciani, Carlotta Flags, Maria Vincenza Esposito, Stefania Esposito, Fabio Giudice, Paolo Greco, Francesca Kropp, Isabel Lombana Mariño, Andrea Mauri, Valentina Noviello, Alessia Pompei, Marisa Ranieri, Riccardo Schiavon, Oriana Sicurella, Giulia Urcioli – Per un errore fortuito, Mattia Pascal si trova nell’insolita condizione di vedere pubblicato il proprio necrologio. Morto agli occhi del mondo, ne approfitterà per inventarsi una nuova vita, lontana dal grigiore delle biblioteche e dalle soffocanti costrizioni della società borghese. Ma una maschera non si indossa mai senza pagare un prezzo. Il romanzo di Pirandello esplora la vuotezza dei costumi, l’alienazione, la mutevolezza delle nostre identità. Temi-simbolo del drammaturgo agrigentino e del suo sguardo, lucido e partecipe, sulle profondità dell’animo umano.
1 febbraio ore 20.30 Fahrenheit 451 – regia di Alessia Oteri con Rosanna Bosso, Loredana Bove, Caterina Cancrini, Alessandra Febo, Mattia Gagliardi, Iacopo Landrini, Mariateresa Menna, Margherita Messina, Veronica Morelli, Rosario Murdica, Anna Mutton, Lorella Pipi, Sandro Ponzi, Len Rosich, Stefano Sartini – Guy Montag è uno zelante impiegato della “milizia del fuoco” che rivolge i propri lanciafiamme contro le case dei possessori di libri: merce proibita e potenzialmente sovversiva. Un incontro fatale, tuttavia, insinuerà il tarlo del dubbio nelle sue convinzioni. Scritto sullo sfondo delle inchieste maccartiste contro scrittori e sceneggiatori in odore di socialismo, Fahrenheit 451 è l’inno di Ray Bradbury al libero pensiero e al potere, terribile e salvifico, della letteratura.
2 febbraio ore 20.30 Quel pasticciaccio brutto de via Merulana – regia di Alessia Oteri con Enrico Ballabio, Rita Besson, Rossana Boscolo, Valentina Cacciante, Angela Carbone, Fabrizio De Lieto, Giuliana Gaetani, Sergio Ginebri, Daniela Greco, Alessandro Lentini, Massimo Macciocca, Thomas Muci, Virginia Neri, Andrea Pallotta, Franco Tinto – Sul delitto di via Merulana è al lavoro il commissario Ingravallo “comandato alla Mobile”. Frutto più celebre della penna di Carlo Emilio Gadda, l’indagine sul “pasticciaccio” si dipana attraverso un labirintico intreccio di cause e moventi, dove l’ossatura del romanzo giallo riflette il gioco di specchi della realtà. Sullo sfondo le campagne albane e la Roma del Ventennio fascista: palcoscenico di un’umanità chiassosa, prosaica, dissonante, il cui cuore resterà insondabile anche al più acuto degli osservatori.
3 febbraio ore 20.30 Sindrome da panico nella città dei lumi – regia di Alessia Oteri con Lucia Alosi, Attilio Caccetta, Giorgia Cacciante, Filippo Causa, Irene Cecchini, Federica Cesino, Caterina Cosentino, Alessio Di Cese, Paola Grasso, Omar Lombardi, Debora Masci, Sophia Melato, Antonio Orsini, Monica Pierucci, Azzurra Pio, Teresa Santoro – Il Caffè Saint-Médard è l’unico posto a Parigi in cui tutto è possibile. E’ qui che il signor Cambreleng, ineffabile demiurgo urbano, ha raccolto una “corte dei miracoli” di scrittori e pennivendoli in crisi creativa. Matèi Visniec – di cui Metis Teatro ha già curato una rassegna di opere teatrali – mette in scena un’umanità surreale e variegata, al tempo stesso autore e personaggio di un raffinato gioco metaletterario. Sindrome è un’opera che riflette su se stessa, un omaggio ironico – e dedica d’amore – ai libri e alla letteratura.
4 febbraio ore 20.30 Trilogia Malaparte – Il ballo al Kremlino – Kaputt – La Pelle – regia di Alessia Oteri con Massimo Angelucci, Paola Antonetti, Gabriele Casali, Valentina Cristini, Amerio Croce, Mena Di Siena, Eleonora Franai, Rossana Marinelli, Francesco Meriano, Tiziana Mezzetti, Marco Monti, Sabrina Ottaviani, Maria Parente, Sara Pecoraro, Antonella Pulcini, Marco Tuccinardi – Diplomatico, esteta, viveur al crepuscolo del proprio mondo, Curzio Malaparte ha attraversato i momenti più bui del ventesimo secolo. Dalle ciminiere della Mosca di Stalin ai campi di battaglia, dallo sfarzo delle ambasciate alle macerie di una Napoli umiliata, Malaparte racconta l’inabissarsi della vecchia Europa nelle tenebre della Seconda guerra mondiale. Un ritratto corale che mescola la miseria alla grandezza, il realismo più crudo al delirio febbrile. L’ironia amara a una dolorosa, accorata pietà.
TEATRO VILLA LAZZARONI – Via Appia Nuova 522 | via Tommaso Fortifiocca 71 (parcheggio gratuito) – Roma info e prenotazioni 392 4406597 – info@teatrovillalazzaroni.com – www.teatrovillalazzaroni.com